
Dott.ssa Ciuffreda Ilaria
PRONTI PER LA SCUOLA PRIMARIA?
Aggiornamento: 28 apr 2020
Il passaggio dalla scuola dell'infanzia a quella primaria è un momento molto delicato.
Infatti, la scuola dell'infanzia rappresenta un ambiente rassicurante che accoglie e supporta la famiglia. Un luogo dove privilegia il gioco e il confronto con i coetanei.
La scuola primaria, invece, rappresenta un passaggio verso l'autonomia, un cambiamento che molto spesso spaventa le famiglie.
Ansia, paura, gioia ma anche tanta curiosità, sono i sentimenti che accompagnano i nostri bambini e i loro genitori. Un percorso che spesso spaventa le famiglie.
Tuttavia, queste iniziali preoccupazioni si accentuano dal racconto di altri genitori sulle competenze linguistiche e capacità di attenzione dei propri figli.
Alcune di queste si presentano perché molti bambini non sono abituati a star seduti e fermi nel banco per tanto tempo.
Ma, il dato che più allarma i genitori è che alcuni bambini, alla fine della scuola dell’infanzia sanno già leggere e scrivere e possiedono buone capacità linguistiche. Un riscontro spesso evidente che prima confonde e poi spaventa le famiglie.
Di conseguenza, tanti bambini arrivano in prima elementare con queste evidenti lacune che si evidenziano al momento della letto-scrittura, rendendola di colpo nemica, poiché molto difficoltosa.
Ma come mai per alcuni di essi è così difficile l’apprendimento?
La spiegazione dei relativi insuccessi non è oscura e difficile da mettere a fuoco.
La causa la si può rintracciare nell’assenza o nella parziale presenza dei requisiti essenziali per l’apprendimento della letto-scrittura.
Quali i rimedi che si possono mettere in moto per evitare che tali problemi si presentino all’improvviso?
Affinché il bambino sia pronto per la scuola primaria, è necessario che sviluppi e potenzi una serie di prerequisiti senza i quali l'apprendimento della letto-scrittura risulta difficile se non impossibile.
Pertanto, per questi alunni, prima dell’ingresso nella scuola primaria, è consigliabile la figura del logopedista come supporto e guida nell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Quali gli strumenti e le metodologie che il logopedista mette in atto in questi casi?
Tante attività di giochi con i suoni delle parole in modo da rendere più facile e immediato l’apprendimento della letto-scrittura..
Durante gli incontri i bambini si divertono moltissimo e allo stesso tempo :
- sviluppano una maggiore abilità di attenzione uditiva;
- imparano a compiere delle operazioni di composizione/scomposizione delle parole;
- aumentano il proprio vocabolario;
- potenziano le abilità di motricità fine;
- migliorano il proprio linguaggio
Un percorso che consiglio anche a tutti i bambini che dovranno iniziare la scuola primaria.
Perchè far tanta fatica inutile quando si può arrivare preparati e sicuri?